Scrittore e statista inglese. Fu amico di Pitt grazie al
quale ottenne molti incarichi politici e divenne uno dei più noti
esponenti del Partito conservatore. Protagonista di un'accesa disputa politica
con Castlereagh, fu costretto per un breve periodo a ritirarsi dalla politica.
Dopo la morte del rivale ritrovò intero il suo prestigio politico e gli
vennero nuovamente affidati incarichi importanti. In qualità di ministro
degli Esteri, a partire dal 1822, sottrasse la Gran Bretagna all'influenza della
Santa Alleanza e favorì i moti d'indipendenza delle Repubbliche
sud-americane e della Grecia. Fu assertore e sostenitore dell'emancipazione dei
cattolici (Londra 1770 - Chiswick 1827).